Concluse le tappe della fase preparatoria-formativa, la prima del XII Sinodo della Diocesi di Cefalù, si avvia la II Fase consultiva-elettiva. A fare da filo conduttore, il versetto dell’icona biblica di Emmaus “Arde il nostro cuore mentre ci parli” (Lc 24, 32b).
Sarà un anno di “ascolto dal basso”, di ciò che lo Spirito Santo rivelerà attraverso la consultazione del Popolo di Dio nella maggiore ampiezza e capillarità possibile; ascolto cioè delle realtà ecclesiali (parrocchie, associazioni, movimenti, organismi di partecipazione, ecc.) e delle Comunità civili (amministrazioni locali, assemblee cittadine, mondo della scuola e dello sport, giovani, adulti, anziani…).
Una consultazione non esclusivamente ad intra ma anche ad extra; per discernere se la nostra Chiesa vive di rendita o sta già elaborando un modo nuovo per essere presente nella quotidianità dei nostri paesi; per poter comprendere qual è il grado di partecipazione, l’incidenza e la significatività delle nostre Comunità ecclesiali nelle scelte o nella cultura dell’ambiente in cui viviamo, perché si cammina e ci si salva tutti insieme come Popolo di Dio.
Diversi gli strumenti e molteplici le modalità perché siano appropriati al contesto sociale, ai luoghi, ai destinatari: assemblee del clero; assemblee parrocchiali; assemblee dei referenti parrocchiali per il Sinodo diocesano; questionari on line e cartacei; incontri con associazioni (ecclesiali e non) su temi specifici, concreti e comuni; meeting per approfondire la conoscenza delle realtà del territorio; riunioni nelle case per incontrare e raggiungere i “lontani” per necessità o per volontà; cenacoli; assemblee cittadine sulle tematiche del Sinodo e su altre tematiche che possono convergere in esse.
Ideatori degli instrumenta laboris saranno i Laboratori sinodali sui tre grandi temi di riflessione del Sinodo diocesano: laboratorio sulla sinodalità, laboratorio sull’iniziazione cristiana, sulla fede popolare.
Concluderanno questa fase - che viene a coincidere con l’inizio del Sinodo della Chiesa universale - le elezioni dei Sinodali parrocchiali per i lavori delle “sessioni sinodali” della III fase, chiamati, nell’elaborazione dei documenti sinodali, a “scelte coraggiose, profetiche, per un annuncio più snello, cioè libero, evangelico e umile, come chiesto ripetutamente da Papa Francesco”.